Non c’è solo il mare!
Pozzo di Santa Cristina e Nuraghe Losa
Forse molti non lo sanno o non se ne sono mai resi conti, ma la Sardegna non è solo estate, mare, spiaggia, cocktail bar e divertimento fino a tarda notte.
La Sardegna, strano a dirsi per molti, offre una quantità enorme di siti archeologici visitabili tutto l’anno.
Oggi vi raccontiamo la visita al Pozzo di Santa Cristina e al Nuraghe Losa senza entrare troppo nello storico in quanto non di nostra competenza.
Il Pozzo di Santa Cristina è facilmente raggiungibile con la SS 131 e c’è un’uscita dedicata all’altezza di Paulilatino.
Io venivo in Sardegna da 30 anni dal continente percorrendo quella strada ogni estate diverse volte e mai una volta che mi fossi fermato!
Un giorno di cielo un po’ cupo, in inverno, decidemmo di andare a visitarlo e dobbiamo ammettere che siamo rimasti a bocca aperta.
Si parcheggia facilmente all’esterno e dopo avere pagato il biglietto, e fatto due chiacchiere con chi al botteghino, si entra in questo spiazzo enorme che sembra più un cortile di una casa con le camere che si affacciano su di esso, con la sola differenza che qui ci sono case che si affacciano sul cortile.
Successivamente abbiamo scoperto essere case private che vengono aperte una volta all’anno per la festa patronale.
Si segue poi un percorso segnato e si arriva al pozzo che non ti aspetti: una specie di buco triangolare che da lontano sembra non portare a niente e invece meraviglia delle meraviglie, ci sono gradini che ti portano sotto verso il pozzo alimentato da una sorgente di acqua limpidissima.
Tornati indietro verso la parte centrale si ha la possibilità di visitare due nuraghi piccolini, ma allo stesso tempo molto interessanti in quanto visitabili all’interno.
Usciti dal centro archeologico, mancando un po’ di tempo per il pranzo, abbiamo deciso di andare a visitare il Nuraghe Losa che si trova a pochi chilometri di distanza all’uscita per Abbasanta, sempre sulla ss 131.
Il Nuraghe Losa è enorme, ben tenuto e in poche parole bellissimo anche all’interno.
Entrando ci si rende conto con un po’ di immaginazione come doveva essere la vita in uno di quei centri con spazi bene definiti sia all’interno che all’esterno.
Fra le altre cose ci si domanda in continuazione come abbiano fatto tantissimi anni a concepire e costruire una cosa così imponente e architettonicamente così valida.
Questa è stata in breve una delle nostre visite nei dintorni di Terralba, vi racconteremo presto tutte le altre visite che di siti e luoghi da visitare e raccontare ce ne sono veramente tanti!
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