Una Visita a…
Mamoiada
Una visita a… Mamoiada!
Ci siamo alzati presto la mattina perché avevamo in mente di fare un bel giro a Nuoro e poi a Mamoiada, ma alla fine, come sempre siamo usciti tardi e siamo andati direttamente a Mamoiada. 😊
Perché questa destinazione? Beh, nostro zio voleva comprare del vino da portare a Roma e abbiamo suggerito di visitare la Cantina Giuseppe Sedilesu e vedere poi se qualche etichetta sarebbe piaciuta.
Il paese di per se è molto carino, piccolo e raccolto, ma soprattutto è il paese dei Mamuthones, che sono delle tipiche maschere del paese, anche se chiamarle solo maschere è molto riduttivo (ma non è questo il momento per parlare dei Mamuthones).
Ma andiamo con ordine…
Arriviamo a Mamoiada e troviamo subito la cantina incastonata in una via del paese abbastanza larga e dove si trova solitamente posto per la macchina senza problemi.
Veniamo accolti con molta gentilezza dai nipoti del Sig. Giuseppe Sedilesu (che fra le altre cose abbiamo visto anche di persona), che con molta passione e molta competenza, e senza appuntamento, ci mostrano un pò le varie etichette di loro produzione, ci raccontano la storia della cantina e dei suoi vini, fra l’altro aprendoci due vini da degustare, uno rosso il Grassia e un bianco il Perda Pintà, entrambi davvero eccezionali.
Alla fine ci siamo portati via un cartone misto di vino per il Domo Achenza, mentre nostro zio qualcuno in più da portare a Roma.
Ci è rimasta la sensazione di persone che amano davvero il proprio lavoro, che amano raccontarsi ai propri ospiti, ma soprattutto di persone semplici entusiaste di portare avanti il lavoro creato dal proprio nonno, migliorandolo e ammodernandolo ove possibile.
Ovviamente è una visita che consigliamo a tutti di fare, potrete trovare più info sulla pagina del nostro sito creata apposta per la Cantina Giuseppe Sedilesu.
La nostra visita a Mamoiada però non finisce qui.
All’interno della hall della cantina c’era una maschera di un Mamuthones e ci siamo informati dove potesse essere un certo Franco Sale, un artigiano che produce le maschere tipiche, che ci avevano nominato ad Oristano prima di venire a Mamoiada (per la precisione Vitagliano Manis che fa le maschere della Sartiglia di Oristano).
Con nostro enorme piacere il laboratorio era proprio nella via parallela alla cantina a pochi passi, e cosa fai? Non vai a fargli una visita?
Anche qui senza appuntamento siamo andati e ci accolto questo omino inizialmente un po’ diffidente, ci stava sicuramente studiando per capire cosa realmente volessimo (grande Franco!!!), ma poi si è aperto e ci ha raccontato tutta la sua storia, la storia del laboratorio e la storia dei Mamuthones.
E’ stata anche qui una bellissima esperienza, e dopo diverse foto, fra cui alcune con la maschera indossata e due maschere comprate, e con la promessa di tornare e di fargli pubblicità al Domo Achenza siamo andati via, direzione Oliena per pranzo.
Ovviamente ci siamo anche incastrati per le vie del paese. Pertanto, attenti a dare retta al navigatore e per quanto possibile e se non conoscete bene la strada, rimanete sempre sulla strada principale e chiedete sempre informazioni.
Un’ultima cosa volevo suggerirvi: la Cantina Sedilesu e Franco Sale li trovate tutto l’anno a Mamoiada, ma se riuscite ad andare durante il carnevale del paese vi assicuro che vivrete un’esperienza fantastica!
Noi come sempre vi aspettiamo al Domo Achenza…